Tematica Animali estinti

Equus quagga Linnaeus, 1758

Equus quagga Linnaeus, 1758

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Foto: F. York.

Phylum: Chordata Bateson, 1885

Subphylum: Vertebrata Cuvier, 1812

Classe: Mammalia Linnaeus, 1758

Ordine: Perissodactyla Owen, 1848

Famiglia: Equidae Gray, 1821

Genere: Equus Linnaeus


itItaliano: Quagga

enEnglish: Quagga

frFrançais: Quagga, Couagga

deDeutsch: Quagga

spEspañol: Quagga

Descrizione

Sottospecie estinta della zebra delle pianure, recentemente ricreata attraverso esperimenti e incroci selettivi, che un tempo viveva in Sudafrica (Provincia del Capo e zona meridionale dello Stato Libero dell'Orange). Si distingueva da tutte le altre zebre perché aveva le caratteristiche strisce nere soltanto sulla parte anteriore del corpo. Nella zona centrale del manto, le strisce si facevano più chiare e lo spazio bruno fra di esse si faceva più ampio. La porzione posteriore, infine, era interamente bruna. Il nome della sottospecie deriva dalla parola khoikhoi per designare le zebre. È un termine onomatopeico, visto che si dice riproducesse il suono dell'animale. Il quagga fu inizialmente classificato come una specie a sé stante (Equus quagga, 1788). Nei successivi 50 anni, molte altre zebre furono descritte da esploratori e naturalisti. Dal momento che nessuna zebra ha il manto identico a quello di un altro esemplare, i tassonomisti si trovarono così con un gran numero di specie classificate, senza poter dire con certezza quali fossero veramente specie a sé stanti, quali sottospecie o quali semplici varianti. Prima ancora che il dibattito giungesse al termine, il quagga fu cacciato fino all'estinzione per la sua carne e per procurarsi pascoli per il bestiame domestico. L'ultimo quagga allo stato brado fu probabilmente abbattuto sul finire degli anni Settanta del XIX secolo, mentre l'ultimo esemplare in cattività morì il 12 agosto 1883 nello zoo Artis Magistra di Amsterdam. A causa della confusione esistente, il quagga si estinse prima ancora che il dubbio riguardo alla sua classificazione venisse risolto. Recenti ricerche genetiche, tuttavia, hanno dimostrato che in realtà il quagga era una sottospecie fra le varie esistenti della zebra delle pianure (Equus burchelli). Si propose perciò di classificarlo come Equus burchelli quagga. Tuttavia, sulla base di una convenzione riguardo alla nomenclatura binomiale, nel caso in cui esistano due o più nomi scientifici in alternativa per designare la stessa specie, si dà la precedenza al nome coniato per primo. Dal momento che il quagga fu classificata 30 anni prima della zebra delle pianure, appare più corretto utilizzare la nomenclatura E. quagga quagga per, il quagga e E. quagga burchelli per la zebra delle pianure. Proprio grazie alla stretta parentela tra il quagga e le varie sottospecie di zebre esistenti, in Sudafrica è stato varato un progetto per ricreare il quagga selezionando alcune zebre delle pianure con il manto scuro, con l'obiettivo finale di reintrodurre questo animale nel suo habitat naturale. Questo procedimento è noto come breeding back; il progetto viene condotto nel Karoo National Park, nella provincia di Western Cape. Negli ultimi anni il quagga è stato riportato in vita, il merito va a degli scienziati che facendo riprodurre diversi tipi di equini hanno ripopolato questo animale in Africa. Gli unici esemplari si trovano in uno dei centri nazionali del sud Africa.

Diffusione

Pianure africane.


00044 Data: 24/05/1999
Emissione: Specie estinte, preistoriche, minacciate di estinzione
Stato: Micronesia
00183 Data: 20/02/1990
Emissione: Specie estinte
Stato: Tanzania

00190 Data: 20/11/2017
Emissione: Specie estinte
Stato: Central African Republic
Nota: Emesso in un foglietto di 4 v. diversi
00198 Data: 30/06/2017
Emissione: Specie estinte
Stato: Sierra Leone
Nota: Emesso in un foglietto di 4 v. diversi